Gesù ti sta aspettando!

LA SALVEZZA: COME?

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Questo è il punto più importante della vita di ogni essere umano, ovvero come aver la salvezza.

La nostra esistenza in questo mondo è limitata nel tempo, e il Signore si preoccupa di farci sapere che alla fine della vita comincerà l’eternità, o con lui, o senza di lui. Quindi è cosa buona porvi la massima attenzione, sapere cosa Dio dice riguardo il “perchè dobbiamo essere salvati”, e sapere se siamo o no nella condizione giusta per incontrarci con Lui.

Anche se nella maggior parte dei casi non ne siamo consapevoli, tutti noi siamo affetti dalla malattia peggiore che esiste in tutto l’universo: il peccato.

Se alla fine della vita non saremo stati liberati e purificati dai nostri peccati e dalla natura di peccato, saremo separati da Dio per l’eternità.

Nella bibbia il Signore ha fatto scrivere la storia della creazione dell’universo, della terra e dell’uomo e di come l’uomo, disobbedendo a Dio, si è separato dal suo Creatore, cambiando la sua natura santa e pura in una natura di peccato.

Ma il vangelo mostra l’immenso amore di Dio verso di noi, e di come per grazia ci ha donato la salvezza dal peccato attraverso il sacrificio del suo Unigenito Figlio Gesù Cristo sulla croce. Il desiderio di Dio è farti conoscere come ha provveduto anche per te questo meraviglioso dono affinchè, seguendo l’insegnamento della parola di Dio, tu possa riceverlo personalmente nella tua vita.

Quindi brevemente vedremo alcuni concetti molto importanti, che ti aiuteranno a conoscere cosa fare ma anche cosa non fare per essere salvato.

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 1. NESSUNA RELIGIONE POSSIEDE LA SALVEZZA.

Far parte di una qualsiasi religione o gruppo filosofico e seguirne fedelmente gli insegnamenti, non può salvare, poiché la bibbia dice che solo Dio ha il potere di salvarci. La salvezza consiste nell’ottenere il perdono dei propri peccati e una nuova vita nello spirito.

Soltanto il Signore può perdonare il peccato avendolo espiato sul legno della croce.

La bibbia dice chetutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”  ROMANI 3:23.

Il peccato, come abbiamo detto, entrò nell’umanità quando Adamo scelse di disobbedire al Signore e ciò causò la separazione da Dio. Quindi è proprio il peccato che ha interrotto la relazione e la comunione con Dio, portando la morte intesa come separazione. 

“…ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai”. GENESI 2:17

Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte (ovvero la separazione), così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato…” . ROMANI 5:12

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La natura di peccato, e quindi il peccato, che lo crediamo o no, sono una maledizione, una malattia incurabile che nessuna religione, filosofia o buona opera può guarire.

Gesù disse:In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato”. GIOVANNI 8:34. 

Ma disse anche: Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi”. GIOVANNI 8:36

Quindi per essere riconciliarti con Dio, essere in comunione con Lui ed ottenere la salvezza, dobbiamo essere liberati dal peccato.

Ma come possiamo essere liberati dal peccato?

A questo ci ha pensato il Signore Gesù morendo al nostro posto sulla croce; Dio nel suo immenso amore, ha scelto di salvarci per grazia attraverso il ravvedimento e la fede che vedremo nel dettaglio più avanti. Quindi è buono che ti liberi da ogni pensiero e convinzione che la salvezza si può ottenere comportandoci bene, seguendo i comandamenti della tua religione o della tua filosofia.

2. NESSUNA BUONA OPERA PUÒ SALVARTI.

Tante persone credono che andare in paradiso, alla fine della vita, è un premio che spetta a chi ha condotto una vita integra, a chi ha fatto del bene o a chi è stato un uomo pio e osservante della tradizione religiosa. Tutto ciò non è corretto, perché il nostro problema non è fare o meno buone opere, essere dei buoni religiosi o appartenere alla religione giusta.

Il nostro problema è la natura di peccato.

Dio non si preoccupa del frutto che produce un albero malato, ma della sua radice. Sanando la radice anche il frutto sarà buono. Estirpando la natura di peccato, ogni essere umano può essere in grado di osservare la Legge di Dio, di fare il bene, e di compiere le opere che piacciono a Dio.

Il Signore dice che tutti noi siamo come alberi malati di peccato che producono tanti frutti negativi. 

Nella bibbia è scritto: “poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio”. ROMANI 3:23

Dice anche: “Chi crede in lui non è condannato; chi non crede è già condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio”GIOVANNI 3:18

Come puoi vedere, in questo brano biblico c’è scritto che “chi non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio” è condannato, e non chi non è stato religioso e non ha fatto buone opere.

Questo perché né la religione (qualunque essa sia) e né le buone opere liberano dal peccato.

Solo Gesù, con la sua morte in croce, ci ha provveduto quell’unica medicina che si riceve solo grazie al ravvedimento dal peccato e alla fede.

Questo principio fondamentale è illustrato in modo meraviglioso nel vangelo di LUCA al capitolo 23 da 39 a 43 dove è scritto: Or uno dei malfattori appesi lo ingiuriava, dicendo: “Se tu sei il Cristo, salva te stesso e noi”. Ma l’altro, rispondendo, lo sgridava dicendo: “Non hai neppure timore di Dio, trovandoti sotto la medesima condanna? Noi in realtà siamo giustamente condannati perchè riceviamo la dovuta pena dei nostri misfatti, ma costui non ha commesso alcun male”. Poi disse a Gesù: “Signore, ricordati di me quando verrai nel tuo regno”. Allora Gesù gli disse: “In verità ti dico: oggi tu sarai con me in paradiso”. LUCA 23:39-43

Come puoi notare, il ladrone sulla croce difese Gesù dalle accuse dell’altro ladrone perchè si era ravveduto e pentito dei propri peccati, dimostrando rimorso e dispiacere per ciò che aveva fatto chiedendo misericordia. Il Signore non gli chiese di che religione fosse, o quante opere buone avesse fatto. Gli disse la frase meravigliosa: “…in verità ti dico che oggi sarai con me in paradiso”.

Questo è il modo in cui Gesù salva: attraverso un vero ravvedimento e la fede.

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3. LA SALVEZZA E’ UN DONO DELL’AMORE DI DIO.

Se provi amore per qualcuno, cosa c’è di più bello per esprimere ciò che provi se non un meraviglioso regalo accompagnato dalla frase dolce e profonda:Ti amo”? E se la persona a cui stai dichiarando il tuo amore attraverso questo dono ti dicesse: Cosa devo fare per meritarlo?” cosa risponderesti? Sicuramente diresti: “Niente. È un regalo: esprime quello che provo per te.”

Il Signore Gesù Cristo ti sta dicendo:Ti amo! Ti ho amato dal tuo primo giorno di vita e ti amerò per sempre. Per salvarti e per averti con me per l’eternità farò l’impossibile. Voglio che tu sappia che sulla croce ho dato la mia vita con gioia per farti questo regalo, la salvezza dal peccato e la vita eterna. Adesso sta a te abbandonarlo, ravvederti, convertirti, e scegliere di obbedirmi e di seguirmi.”

La salvezza è un dono dell’amore di Dio, la manifestazione della sua immensa grazia. La parola grazia” significa “favore immeritato” e questo esclude qualsiasi nostro sforzo o merito. La bibbia dice: Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti”. EFESINI 2:8-9. Dio vuole salvarti ed avere un rapporto d’amore con te.

L’unico modo per ottenerlo, è il ravvedimento e la fede, la scelta spontanea nel tuo cuore di riconoscere Gesù come Signore della tua vita abbandonando il peccato. Vedrai che sperimenterai l’amore vero e una nuova vita. 

  

COME AVERE QUESTO DONO.

Devi sapere una cosa molto importante: il dono che Gesù ci ha fatto offrendo la vita sulla croce, è l’unica medicina al mondo che libera e salva dal peccato. È l’unico modo per avere la vita eterna. Il Signore dice:In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato”. “Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi.” GIOVANNI 8:34 e 36. Se un malato desidera guarigione, deve rifiutare la malattia, avere fede nella medicina e sottoporsi alla giusta cura.

Se il peccatore desidera ottenere perdono e salvezza, deve rinunciare al peccato, riconoscere che Gesù è l’unico “dottore” che può purificarlo e salvarlo, sottoporsi alle sue cure chiedendogli perdono, e accoglierlo nel cuore come Salvatore e Signore, ovvero padrone assoluto per amarlo ed obbedirlo. Ed ecco che il dono acquistato da Gesù sulla croce, grazie alla fede si attiva, portando perdono, salvezza e vita eterna!

Vuoi vivere una nuova vita con il Signore?

Gesù nel vangelo dice:Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino. Ravvedetevi e credete all’evangelo”. MARCO 1:15

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PER AVERE LA SALVEZZA LA SCRITTURA INSEGNA CHE:

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1. Ravvederti dei tuoi peccati

Da quando abbiamo l’età della ragione, moltissime volte abbiamo peccato, ovvero violato la Legge di Dio più e più volte tutti i giorni della nostra vita. Abbiamo vissuto come ci pareva conformandoci ai modelli corrotti di questa società, chiamando molte volte il male “bene” e il bene “male”, facendo più il male che il bene in pensieri, parole ed opere. Ravvedersi vuol dire voler cambiare modo di pensare e di agire pentendoci di tutti i peccati che abbiamo commesso e del modo di vivere che abbiamo avuto con il desiderio di cambiare per fare la volontà di Dio e obbedire la sua parola. Si deve riconoscere spontaneamente di aver pensato e vissuto in modo contrario alla volontà di Dio ed essere disposti a cambiareIl ravvedimento è indispensabile per poter avere il perdono dei peccati.

 2. Voler cambiare regno

Devi desiderare diventare cittadino del regno dei cieli ed essere disposto a vivere secondo la volontà del Re e sottometterti a lui.

 3. Riconoscere di aver bisogno di un salvatore

Devi riconoscere di non essere in grado di essere giusto, di non riuscire a fare il bene con le tue forze e di aver bisogno di un salvatore. La nostra natura è contaminata e corrotta e non è in grado di obbedire la parola di Dio e di metterla in pratica. Dio si aspetta che lo riconosciamo e che con tutto il cuore crediamo che solo tramite il Salvatore Gesù Cristo possiamo essere salvati dalla nostra natura contaminata e dai nostri peccati umiliandoci e chiedendogli misericordia.

 4. Fare la scelta di volere Gesù come Signore della tua vita

Devi desiderare di vivere secondo la sua volontà. Fino ad ora sei stato tu il “signore” della tua vita e hai vissuto, come tutti, facendo la tua volontà pensando e agendo per affermarti, realizzare i tuoi progetti e soddisfare i tuoi desideri. Ma tutto ciò che possiamo fare e realizzare è momentaneo e può valere solo finchè siamo al mondo. Se resteremo noi i “signori” della nostra vita falliremo e mancheremo l’obiettivo più importante: la salvezza. Ma se permetteremo a Gesù di diventare il Signore della nostra vita e lo seguiremo fino alla fine, il premio sarà al di là dei nostri sogni: la vita eterna. Con tutto il cuore ti posso assicurare che scegliere di seguire Gesù e dare la tua vita a lui è la cosa migliore che tu possa fare.

SOLO DIO PUÒ SALVARCI E PORTARCI NEL SUO REGNO;

Dio ci salva quando, dopo avere ascoltato il vangelo che ci esorta a ravvederci e ad abbandonare il peccato, meditiamo sulla nostra condotta di peccatori, proviamo dispiacere per quello che abbiamo fatto e con tutto il cuore decidiamo di cambiare vita per fare non più la nostra volontà ma quella del Signore. La salvezza può avvenire dopo poco o tempo o molto tempo e dipende da quanto desiderio abbiamo di conoscere Dio, di amarlo, di servirlo e di obbedirlo e da quanto desiderio abbiamo di ravvederci  ed abbandonare il peccato.

Durante questo periodo potrai andare in crisi con te stesso: la parola di Dio e lo Spirito Santo ti porteranno a rimeditare le cose sbagliate che hai fatto in passato, il tuo modo di fare sbagliato, le tue errate idee su Dio, il tuo modo di credere in lui e la tua convinzione religiosa e potresti sentirti interiormente come in una tempesta .

NON PREOCCUPARTI, È NORMALE! Dal momento che ascolti il vangelo, lo Spirito Santo, la parola di Dio e il suo amore cominciano a lavorare nel tuo cuore e nella tua coscienza per spingerti al ravvedimento per poterti salvare. La bibbia dice:

Ovvero disprezzi le ricchezze della sua benignità, della sua pazienza e longanimità, non conoscendo che la bontà di Dio ti spinge al ravvedimento? ROMANI 2:4

Un esempio molto importante che fa capire cos’è il vero ravvedimento e quali sono le condizioni per ottenere la salvezza, si trova nel vangelo di LUCA al capitolo 19 dove si parla di Zaccheo. Zaccheo era un pubblicano che, riscuotendo le tasse per conto dei romani, frodava gli ebrei chiedendo più di quanto i romani chiedevano per tenersene una parte. Quindi era ladro; ma avendo sentito Gesù insegnare e predicare, meditò sul suo operato iniquo profondamente e quando ebbe l’occasione di avere a pranzo Gesù, senza che il Signore dicesse nulla, si alzò in piedi e disse: Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri e, se ho defraudato qualcuno di qualcosa, gli restituirò quattro volte tanto”E Gesù gli disse: Oggi la salvezza è entrata in questa casa perchè anche costui è un figlio di Abrahamo”LUCA 19:8-9.

Due cose da notare: la sua scelta fu considerata e meditata profondamente. Zaccheo era disposto non solo a non rubare più, ma a dare la metà dei suoi beni ai poveri e a restituire quattro volte quello che aveva rubato, disposto sinceramente ad umiliarsi e chiedere perdono davanti a persone che si fidavano di lui e che venivano ingannate. Questo è un vero esempio di ravvedimento. Colui che con tutto il cuore fa questa scelta con convinzione per incontrare il Signore, troverà la misericordia di Dio come l’ha trovata in questo episodio Zaccheo.

SUGGERIMENTI: Sii determinato in quello che stai facendo, sii convinto con tutto il cuore, prega senza arrenderti, umiliati davanti al Signore, abbandona il peccato e ravvediti di cuore continuando a pregare il Signore invocando il suo perdono e la sua misericordia e insisti fino a quando non sentirai una pace profonda e fino a quando non avrai da parte di Dio un tocco soprannaturale che ti farà gridare con tutto il cuore: Gesù mi ha salvato! Sono perdonato! Ho la vita eterna!”

Non so dirti quando questo accadrà, ma se farai le cose che abbiamo trattato fino ad ora con tutto il cuore, TI ASSICURO CHE ACCADRÀ! È una sua promessa!

Gesù ha detto: Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto. Perchè chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa”. MATTEO 7:7-8

Dopo di questo ti consiglio di cominciare un percorso che ti aiuterà a realizzare una vita piena e vittoriosa leggendo l’articolo Seguire Gesù” e di seguito gli altri. Questo ti aiuterà a fare i primi passi nella direzione che il Signore insegna nel vangelo, e a comprendere quelle verità spirituali che ti serviranno per avere una vita di benedizione e prosperità. Non esitare a contattarmi affinchè possa aiutarti in tutto ciò di cui hai bisogno.

Dio ti benedica